Ancora una volta ho avuto il piacere di tenere la serata di pratica e di insegnare dalla mia amica Marina a Savona.
Già in passato ho avuto modo di incontrare molti allievi della Scuola e questa volta naturalmente ho visto nuove facce.
Il gruppo aveva una bella energia e tutti erano aperti ad imparare nuove cose.
Lo spettro dal livello uno ai livelli avanzati ha dato un buon flusso di connessione di energia.
Abbiamo cominciato con metà del gruppo che si muoveva a passo incrociato sull’altra metà. Abbiamo poi lavorato giocando con il kenbiki sulla schiena del ricevente. Abbiamo utilizzato sia le mani che i gomiti, restando in ascolto per percepire l’energia del partner sostenendo il suo flusso.
Abbiamo giocato ora ampliando, ora diminuendo il movimento con un tocco ora più profondo ora più superficiale con un kenbiki ora lento ora veloce per stimolare il processo del ricevente.

Il Kenbiki è importante perché aiuta e sostiene la persona e a rilasciare blocchi energetici. Se non vedi o senti movimento nel ricevente allora il Kenbiki può essere usato per attivare l’energia ad esempio sul meridiano di Vescica Urinaria.
Se la Vescica Urinaria è debole dobbiamo avere cura e non fare un Kenbiki troppo forte in dispersione, bensì utilizzare un Kenbiki in tonificazione. Il Kenbiki può essere usato sia in tonificazione che in sedazione con il doppio movimento.
Ho proseguito la serata con la dimostrazione di tecniche per rilassare le anche, per prima cosa con il Kenbiki e poi con le rotazioni.
Con una gamba sulla mia coscia (vicino al mio corpo, seduta di fronte al partner vicino alle sue ginocchia) e con una mano sotto la parte bassa della schiena nell’area delle sue anche. L’altra mano la tenevo sul suo Hara e usavo l’intero corpo per strecciare la parte inferiore della sua schiena e la zona delle anche. Ricordate che la mano sotto la schiena è anch’essa attiva.

Il movimento di rotazione accade quando fluisci e formi una “X” con le sue gambe (ginocchia) appoggiando le sue gambe sulle tue (ginocchia) come se facessi un passo sopra, come se lo girassi in posizione laterale. Qui l’importanza di mantenere ferma la sua anca con entrambe le mani è massima. Solo a questo punto puoi fare uno uno strech sui Meridiani di Vescicola Biliare e di Intestino Crasso sulle gambe.
Ottimo anche per qualunque tipo di tensione sull’articolazione dell’anca.

Ora la persona è in posizione laterale. Proseguiamo sulle spalle con una rotazione usando la tecnica dell”8” per creare movimento.
Si tratta di ampie rotazioni e mi aiuto con la parte inferiore delle mie braccia per contenere la parte superiore del suo braccio fino alla spalla.
Questa tecnica è di grande supporto soprattutto per le persone che faticano a lasciarsi andare e rilassarsi.
Muovere il proprio corpo crea spazio per il ricevente e questo gli permette di fluire e muoversi dentro. Questo favorisce il rilascio di energie e il corpo del ricevente si libera dai blocchi in autonomia. Se tu muovi il tuo corpo, anche il tuo Uke si muove.
Quello che facciamo in qualità di operatori Shiatsu è di sostenere la capacità che la persona ha di muoversi ad un nuovo livello di consapevolezza.

Kristina Hansen Adank
Dipl. Shiatsu Therapist & Instructor
www.wellness-touch.ch