“Nel bel mezzo dell’inverno, ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.”
Albert Camus

Nel linguaggio dei punti, ogni nome è un simbolo e ogni simbolo è una porta. P7 – Rekketsu può essere tradotto come “Sequenza ininterrotta”, ma anche come “Collegamento costante” o “Continuità che nutre”. È il punto di apertura di Vaso Concezione (VC), chiamato anche Il Mare dello Yin: un Meridiano Straordinario che raccoglie, governa e nutre tutta l’energia yin del corpo, accompagnandola attraverso i cicli vitali, dal concepimento fino alla maturità.

Stimolare P7 mette in moto una corrente profonda, come quando si apre l’acqua nel giardino interiore: tutto inizia a fluire, si idrata, si scioglie. Il Vaso Concezione raccoglie ciò che la vita deposita nel nostro grembo energetico – traumi, memorie, amore, desideri – e lo trasforma. Non è un caso se viene chiamato Mare dello Yin.

Come trovare P7 – Rekketsu

Il punto si trova circa uno tsun e mezzo sopra la piega del polso, sul lato interno del braccio, seguendo la linea del pollice. Per reperirlo:

  • piega leggermente il polso,
  • individua il lato radiale (cioè quello del pollice),
  • segui la linea del tendine fino a trovare una piccola fossetta: lì si trova Rekketsu.

Appoggia il pollice, respira. Senti la qualità dell’energia, resta sul punto. È un luogo dove fermarsi, non da attraversare in fretta.

Un piccolo rituale quotidiano

Per rafforzare l’azione di questo punto in trattamento, o nel rituale personale quotidiano, si può applicare una goccia di olio essenziale nella zona del polso (dove si trova P7 – Rekketsu).

  • Geranio: sostiene l’equilibrio ormonale, amplifica la connessione con il femminile e dona senso di protezione.
  • Rosa: apre il cuore, lenisce i dolori profondi e infonde una dolcezza compassionevole, fondamentale nel lavoro di guarigione interiore.

Una leggera frizione o semplicemente il contatto delle dita e un respiro profondo sono sufficienti. Non serve “fare”, basta “stare”.

“Il corpo sa, la pelle ascolta, il cuore si ricorda. Tutto è già scritto, dobbiamo solo permettergli di accadere.”