Quello che propone la Shin Sei Shiatsu Academy è un approccio formativo che non si limita alla tecnica e alle nozioni: il viaggio nell’arte dello Shiatsu di Masunaga intrapreso in questo ente di formazione, mi ha condotta ad un percorso di crescita personale profondo, attraverso un giro vertiginoso, dolce e doloroso a volte, ma sempre onesto, nel mio labirinto spirituale, emotivo, mentale, intuitivo, relazionale e corporeo.

È un prezioso strumento che educa alla cura del proprio sé.

Grazie ai miei compagni di viaggio, insegnanti e allievi, mi sono misurata con le mia corazze, esplorando le mie ombre e i miei punti di forza. Ho sostato, mi sono narrata, ho condiviso, mi sono persa, sono cresciuta e ripartita. Lavorare attraverso il corpo andando a contattare con sacralità l’energia vitale di un’altra persona, richiede la capacità di fare spazio dentro di sé, per accogliere senza giudizio ogni sensazione che ci risuona. Questa capacità la si può raggiungere lavorando su di sé, per portare alla luce la nostra vera identità, spesso sopita sotto una coltre di credenze, che limitano l’espressione stessa della propria energia vitale.

“Il novanta per cento delle convinzioni immagazzinate nella nostra mente sono menzogne e noi soffriamo perché le crediamo vere.”-Don Miguel Ruiz-.

Ed è per questo motivo che, nei corsi avanzati, la Shin Sei Shiatsu Academy propone , in aggiunta all’insegnamento delle tecniche, un grande lavoro di consapevolezza attraverso le cosiddette “diadi”.
L’esperienza delle diadi ha rappresentato un grande occasione per essere onesta fino in fondo con me stessa, prima, e poi, con gli altri. Questa tecnica di comunicazione si realizza in coppia e ha per meta la consapevolezza personale dell’individuo. La diade, cioè, fa nascere coscienza. Questo lavoro sostenuto dalla sapiente guida delle Maestre Marina Bernardotti e Silvana Barbieri, coadiuvate dalla presenza di preziose assistenti, ha prodotto in me, che vivevo un particolare periodo della mia vita, un profondo cambiamento: ho agito scelte coraggiose, ho dato voce alle mie emozioni, senza freni e pregiudizi, in particolare lasciando che il mio corpo manifestasse la rabbia che avevo dentro. Ho permesso così all’odio e al rancore che mi tenevano in ostaggio, di scivolare via da me.

La profonda malinconia prodotta da quella sommessa rabbia inesplosa, che mi impediva di comprendere il senso della vita e apprezzarne le meraviglie, si è trasformata in gioia, quella profonda, che arde incessantemente, come brace che tiene viva la fiamma.

Auguro a chiunque abbia la fortuna di intraprendere questa avventura, di arrivare al proprio sé, fino a comprendere che possiamo cambiare solo il nostro mondo, per compiere la nostra missione, che è la stessa per tutti: quella di essere felici, di essere pienamente presenti, di gioire di noi stessi e di gioire gli uni degli altri.

Loredana Friuli.