Cari lettori, visto il riscontro positivo che ci avete riservato con il precedente articolo, abbiamo pensato di offrirvi nuovi consigli utili per le vostre vacanze in attesa di ritrovare il vostro Shiatsuka di fiducia.

Accade a molti che il cambio di clima, di casa, di letto, di situazione in generale crei un rallentamento delle funzioni intestinali. Molti dei nostri clienti lamentano, infatti questo problema.

Certo è che un vero e proprio trattamento Shiatsu specifico aiuta in maniera efficace questa sintomatologia. Tuttavia, se vi trovate in vacanza vi suggeriamo alcuni punti utili che potrete auto-stimolarvi traendone grande giovamento.

I.C. 4 GO-KOKU. Incontro di Montagne.

Questo punto è situato sul dorso della mano tra il 1° e il 2° metacarpo.
Disperde il calore, blocca il dolore, rimuove le ostruzioni dei Meridiani e tonifica il Ki. Inoltre è indicato in caso di asma, epistassi, gola infiammata, mal di testa da nevralgie, sinusite, rinite, paralisi del nervo facciale, nevralgia del trigemino, odontalgia,
Stimolare da ambo i lati e ripetere più volte durante il giorno.

I.C. 11 KYO-KU-KY Lago di Energia.

Il punto si torva nell’angolo della piega cubitale del braccio. Espelle il vento ed il calore, elimina l’umidità (punto usato anche per problemi di pelle e di dolore). Questo punto aiuta anche in caso di tosse, dolore alla spalla, asma, dolore al gomito, tonsillite, mal di testa da congestione, influenza, raffreddore, acufeni, odontalgia, diarrea, costipazione, edema, mal di pancia, dolore addominale, pressione alta, orticaria. Anche questo punto, come il precedente va stimolato più volte al giorno.

ST.25 TEN-SU Cerniera Celeste

Questo punto è sull’addome 2 sun a lato della linea mediana al livello dell’ombelico. Armonizza il ki ascendente e discente, sblocca e drena gli intestini. E’ un punto di collegamento per l’intestino crasso (per dolori intestinali, mestruali e addominali). Indicazioni di azione del punto: mal di testa, nausea, vomito, meteorismo, diarrea, costipazione, indigestione, spasmi addominali, dissenteria, disturbi dell’intestino, disturbi mestruali, ernia inguinale.

Bisogna tenere presente che il problema di stipsi, da un punto di vista psicosomatico, riguarda la difficoltà a lasciare andare.

Si tratta di persone che nella vita quotidiana tendono a trattenere cose, emozioni, persone, situazioni materiali e immateriali. Pertanto quando si trovano in un contesto nuovo fanno fatica ad aprirsi e a lasciarsi andare alla nuova situazione. Oltre ai punti da auto-trattare si consiglia di non dimenticare mai di mantenere l’attenzione al respiro. Una buona respirazione diaframmatica sostiene la circolazione e il ricambio del Ki. Inoltre è bene fare passeggiate in natura che tonificano e riarmonizzano predisponendo alla flessibilità. Per concludere un esercizio che si consiglia, da attuare periodicamente, è quello di aprire il proprio armadio, scegliere tra gli abiti che non si indossano da tempo e “fare una pulizia” vera e propria. Si possono invitare gli amici e fare un baratto, oppure donare le cose dismesse ai bisognosi. In ambo i casi la sensazione di leggerezza e di spazio interiore sarà rivitalizzante!

Buone Vacanze a tutti e…..a risentirci presto!