COME LO SHIATSU PUO’ AIUTARE I BLOCCHI DA MAL DI TESTA

I BLOCCHI SI SCIOLGONO CON L’AIUTO DI ZONE DI RISONANZA


Nel trattamento del mal di testa con lo Shiatsu, in genere, si tratta sempre di individuare schemi di blocco e di concedere loro, attraverso il tocco e l’attenzione maggiore, spazio e libertà di movimento, in modo che le aree disgiunte possano ricollegarsi tra loro sciogliendo il blocco.

Si tratta quindi in primo luogo di ravvisare il punto di rottura. Per localizzare questo punto occorre disporre di uno sguardo ampio e aperto. Nello Shiatsu lo chiamiamo Bo – Shin. Nel caso del mal di testa è interessante il passaggio dalla testa al tronco, quindi la zona della nuca e delle spalle. Di fatto, nel caso del mal di testa, quasi sempre il collegamento fra testa e tronco è limitato, fenomeno osservato sia da Rappenecker che da Peter Itin nel suo libro «Shiatsu als Therapie» (lo Shiatsu come terapia). Lo scioglimento delle contratture nella zona delle spalle è pertanto fondamentale al fine di ottenere un equilibrio del flusso energetico dall’alto verso il basso. Così i clienti possono rilassarsi nella loro interezza, il che migliora la circolazione dell’energia nel corpo.

Per estendere il trattamento oltre la parte locale della testa, occorre uno sguardo più esteso sul corpo intero, in modo da scoprire le zone che interagiscono con le parti della testa. In linea di massima, nel caso del mal di testa, ogni parte del corpo può essere una zona di risonanza, secondo Rappenecker. Tuttavia cita anche aree che si rivelano zone di risonanza con una frequenza particolarmente elevata. Di solito sono le braccia, soprattutto le articolazioni delle mani e le mani, le gambe (in particolare le articolazioni dei piedi) e i piedi nonché nella zona del tronco la posizione della gabbia toracica, dell’hara e della parte inferiore della schiena. Rappenecker chiama questa fase del trattamento «Fase dell’integrazione». Descrive l’importanza di questa fase come segue: «Nella fase dell’integrazione una zona locale trattata con lo Shiatsu dovrebbe essere collegata ad aree distanti, in modo da offrire al processo che ha avviato lo spazio necessario per un effetto sull’intera persona. Un cambiamento nella persona intera ha un effetto più ampio rispetto al cambiamento pura- mente locale

Un altro approccio nella cura del mal di testa consiste nel trattamento dei punti finali dei meridiani, in modo da far scorrere verso le estremità l’energia accumulata nella testa. Si trattano mani, piedi e dita mediante rotazioni e stiramenti, in modo da stimolare il flusso dell’energia nei meridiani e mettere in moto l’energia bloccata.

In fin dei conti si tratta di offrire alla sensazione di strettezza e di dolore alla testa una zona di oscillazione diversa, più ampia e più aperta, aiutando le persone a trovare il cammino che le liberi dalla separazione e dall’irrigidimento, e quindi dal dolore.

TSUBO IMPORTANTI:

V.G. (6)16/19/20, V.U. 4/ 7/10/60 e ci 4-8/12/20/21 sciolgono le tensioni dell’intero corpo e vengono sostenuti da T.R. 5/17 e I.C. 4/10/11
St. 36 e F. 2/3 fanno confluire l’energia accumulata nel torso verso il basso

V.G. 15 porta ki attivo teso a depurare il cervello
V.U. 10 è un punto detto finestra del cielo e guida il ki dello yang dalla testa alla parte inferiore del corpo
T.R. 16 è un punto principale che aiuta a sciogliere le contratture all’attaccatura della testa e alla nuca, causate dalle emozioni represse
I.T. 17 rilassa il muscolo sternocleidomastoideo agendo contro
il mal di testa

St.9 è l’indicatore di sostanze tossiche nel corpo che causano mal di testa
I.T. 16 sta per il collegamento fra cuore e corpo e agisce contro mal di testa diffuso, dovuto alla distrazione emozionale e al distacco emotivo dalla realtà

M.C. 1 è il punto di incontro fra fegato e sistema cardiocircolatorio; funge da sistema di sblocco quando il ki del fegato sale e ristagna nell’area del petto, agendo contro lo stress in testa V.C. 7 è il punto di incontro fra cuore e rene e rappresenta una zona preziosa in caso di sensazione di pienezza nel petto e di mal di testa

C. 5 e P. 7/10 liberano l’energia accumulata nella testa facendola fluire verso il basso

KRISTINA HANSEN E CRISTINA FREY